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Massima attenzione agli eventi macroeconomici della settimana

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Oggi si chiude il mese di novembre e si da uno sguardo ai prossimi appuntamenti macroeconomici per la prima settimana di dicembre.

L'attenzione è rivolta principalmente all'andamento dell'euro nei confronti delle altre valute e al prezzo del petrolio così bassi stanno rallentando l’aumento dell’inflazione

In seguito tutti gli eventi macroeconomici di rilevo per la settimana del 30 Novembre 2015.

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Martedì, 1 Dicembre – ISM Indice PMI non manifatturiero – Regno Unito

Contemporaneamente con il rilascio del dato sull’occupazione del settore manifatturiero nel Regno Unito, avremo i risultati degli stress test da parte della Bank Of England (BOF). I bilanci delle banche Britanniche verranno sottoposti a stress test secondo la regolamentazione per verificare se fossero in grado di sopravvivere a disastri economici. Quest’anno, ad esempio, le più grandi banche sono state sottoposte ad un test che simulava uno sconvolgimento dell’economia Cinese e degli altri mercati emergenti. Casualmente, questo ci ricorda il Black Mnday dei mercati azionari per il crollo dei mercati Cinesi e per preoccupazioni sulla stabilità dell’economia. Entrambi i risultati sullo stress test e i dati sul manifatturiero saranno sotto gli occhi dei trader di GBP. Se non ci saranno particolari sorprese in entrambi i dati, ci aspettiamo un apprezzamento del Pound Inglese, soprattutto contro Euro.

Mercoledì, 2 Dicembre – BOC report & annuncio del tasso di interesse

Dopo quattro mesi positivi, le vendite al dettaglio in Canada sono calate evidenziando il fatto che il ricovero dell’economia Canadese stia rallentando. I prezzi del petrolio così bassi stanno rallentando l’aumento dell’inflazione. L’indice dei trasporti, che include il gasolio, ha registrato il dodicesimo declino consecutivo annuale. Lo statment da parte della Bank of Canada è il mezzo di comunicazione della politica monetaria tra il mercato canadese e gli investitori, perché contiene informazioni sul tasso di interesse e sulle condizioni dell’economia. Con le preoccupazioni mondiali circa il terrorismo , i partecipanti del mercato potrebbero vedere il Canada come un luogo sicuro. Dunque, nonostante l’economia canadese stia rallentando, ci aspettiamo che il CAD si apprezzi perché visto come un opzione meno rischiosa rispetto alle altre valute.

Leggi anche:
Normalizzazione dei tassi di interesse e politiche monetarie: come cambia lo scenario

Giovedì, 3 Dicembre – Conferenza BCE

Mentre il mercato si prepara per l’incontro della Fed del 16 Dicembre, la volatilità dell’Euro mostra come qualsiasi evento prima dell’incontro possa avere un impatto pesante sul mercato. Questa conferenza dell BCE potrebbe portare l’annuncio di un ulteriore influsso di moneta nel mercato, come suggerito da Mario Draghi. Prima della conferenza della BCE, la governatrice Yellen terrà una conferenza. Questi eventi potrebbero indicare la direzione del mercato per il resto dell’anno. La volatilità della curva dei rendimenti nell’area Euro ha aumentato la sua pendenza drasticamente sulle scadenze di 3 settimane ed un mese. Questo intensifica l’importanza che stanno ponendo i partecipanti del mercato su questi eventi. Ci aspettiamo un aumento della volatilità e l’avvicinamento alla parità da parte di EURUSD.

Venerdì ,4 Dicembre – Indice PMI non manifatturiero / Disoccupazione / Saldo della bilancia commerciale – Stati Uniti

Con l’avvicinarsi della conferenza del 16 Dicembre, i traders porgono maggiore attenzione ai dati economici riguardanti gli USA. Gli ultimi dati sono stati misti, ma hanno mostrato un moderato trend rialzista. Il dato sulle costruzioni residenziali sono aumentati del 2.4% e 9% su base annuale. Il PIL è atteso essere in rialzo, riflettendo il moderato aumento delle giacenze in magazzino. Con i mercati così volatili, eventi geopolitici e la paura degli attacchi terroristici, ci aspettiamo che il dollari si continui ad apprezzare fino alla fine del 2015.

Fonte: fxdd.com

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L'amministratore e proprietario del portale www.investire-online.com è Simone Mordenti, analista finanziario, trader con oltre 10 anni di esperienza. Classe 1974, si avvicina al mondo del trading, ed in particolare agli investimenti su indici di borsa e valute, grazie all’affiancamento di esperti del settore. Una forte passione per le scienze statistiche e l’analisi tecnica sui mercati finanziari, da diversi anni si occupa di giornalismo finanziario in diversi portali del settore, in veste di analista tecnico e trading advisor.
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